It's good to be back!


Sono tornato.
Ma perché te n'eri andato via?
Nessuno sentiva la tua mancanza.



L'ultima volta che ho scritto qualcosa era tipo il 7 dicembre 2017 o giù di lì. Ne sono capitate di cose da allora. Prima di tutto è nata mia figlia, la seconda, Beatrice e la nostra famiglia è entrata in un turbinio incredibile. Suddividendomi tra lavoro e famiglia trovo poco tempo per dormire, figurarsi per scrivere il blog.

La famiglia si allarga, ma tanto sono già autosufficienti:
possono fare a meno di me e io posso tornare a scrivere.


Come qualcuno ricorderà ho una grande passione per tutta una serie di miti (musicisti, attori, artisti, sceneggiatori e quant'altro). In questo periodo mi sono ricordato che c'era una serie che volevo vedere da qualche anno. How I met your mother. Ed è stata subito sera.
Senz'altro il 2018 è all'insegna di questa serie e in particolare di questo personaggio qua sotto che arricchirà il mio vocabolario di qui in avanti di un termine: LEGGENDARIO.


LEGGEN...





DARIO!!!



Ma non è soltanto questo, ho pensato in questo periodo se avesse o meno senso continuare a scrivere queste pagine perché vari pensieri si sono rincorsi nella mia mente turbata.

La mia vita di sommelier non è proprio esattamente quella che immaginavo a settembre, quando mi sono cimentato in questa opera. Pensavo che avrei avuto molto più tempo da dedicare a questa passione e invece non ne ho e questo mi demoralizza perché non sono solito fare le cose senza metterci tutto me stesso.

Avrei voluto fare il corso per Comunicazione & Degustazione che si è tenuto poco tempo fa a Firenze, ma non sono riuscito a farlo. Occorrerà aspettare più avanti, sperando di trovare le energie per farlo bene. Perché inutile fare le cose senza aver tempo da dedicarcisi.
.
Inoltre confrontandomi con altri sommelier e in special modo con i loro blog, vedo che a differenza di me, gli altri riescono a trovare tempo e modo di studiare, approfondire, scrivere, fotografare, riportare esperienze. Tutte cose che io invece non riesco a fare.
Mi sono dunque chiesto se fosse il caso di continuare a fare una cosa senza poterla fare al meglio.

Diciamo che per ora penso di continuare seppure con meno presenza di prima, in attesa di tempi migliori e di quando forse avrò l'occasione e il modo di approfondire e studiare come vorrei. Inoltre il taglio che ho voluto dare mi conforta. Non ho mai cercato di pormi come un esperto, ma più come un appassionato che parla di un argomento per accendere curiosità. E allora ripartiamo.

Ma venendo all'argomento vino cosa posso raccontare?
Potrei parlare dell'abbinamento tra salumi e Rossese di Dolceacqua che ho fatto tempo fa e che grande soddisfazione mi ha dato.

Ne parlerò a breve, intanto premetto che è stata  una serata:


LEGGEN



(aspetta un attimo)




DARIA!!!


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